Il principio della sicurezza chimica dei prodotti “dalla culla alla culla” previsti dal regolamento REACH e la necessità di indirizzare l’economia verso fattori più “sostenibili” sono i temi fondanti del seminario proposto.
La modifica della Direttiva Quadro Rifiuti che va a modificare il D.Lgs. 152/2008 “Testo Unico Ambientale” introduce l’obbligo per tutti i fornitori di articoli che contengono una o più sostanze elencate nella Candidate List (SVHC) di notificare informazioni sull’uso sicuro del prodotto all’interno di un nuovo database realizzato da ECHA. SCIP (Substances of Concern In Product) è il nome del database e l’obbligo di comunicazione per le imprese scatta a partire dal 5 gennaio 2021. Esso dovrebbe sospingere le imprese a cercare di sostituire le sostanze pericolose con altre meno pericolose e permettere ai recuperatori di rifiuto di conoscere quali sostanze pericolose sono presenti all’interno per consentirne un recupero più sicuro, più efficiente, più consapevole. E’ la spinta verso l’economia circolare.
Immettere sul mercato sostanze e miscele chimiche significa dotare e accompagnare il prodotto con informazioni di sicurezza chimica mediante la scheda di sicurezza. Ma per un utilizzatore a valle che riceve una SDS come valutarne la sua conformità? La Regione del Veneto per il tramite di Assindustria Veneto Centro ha messo a disposizione uno strumento applicativo web gratuito utile il calcolo della classificazione e il controllo delle SDS che sarà presentato all’interno del webinar.